Le vostre bollette non le paghiamo – gli aumenti delle bollette di e lettricità e gas costituistcono un sacrificio richiesto alla società civile (le classi medie e basse: i ricchi non ne risentiranno granché) per la “difesa della democrazia”. In concreto queste sono conseguenze che derivano delle Sanzioni imposte alla Russia, come contrasto alla guerra condotta contro l’Ucraina. Di fatto le sanzioni non stanno funzionando e la guerra non si sta fermando, ma gli aumenti dei costi dell’energia dovremo pagarli noi tutti.
Ma forse la situazione non è neppure così semplice, perché gli aumenti del costo dell’energia sono anche indottia tavolino con le speculazioni finanziarie alla Borsa di Amsterdam sul costo del gas con cui fanno lauti guadagni i fondi e le banche d’affari (come Goldman Sachs).
Infine, a causa di leggi (volutamente) scritte male, si generano enormi extraprofitti, per aziende come Eni ed Enel: infatti tutta l’energia messa in vendita, anche que
lla prodotta con fonti rinnovabili, viene prezzata parametrandosi al prezzo del metano (che aumenta per i motivi scritti sopra).
In pratica, una ennesima crisi annunciata da tempo. Chi ci guadagna… Chi si trova a fare i ‘sacrifici’. Forse questa volta è il caso che diciamo “Basta!”