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DOVEROSA PREMESSA
Viviamo nell’epoca della sovrainformazione. Se un tempo si poteva dire che conoscenza è potere, ora c’è da chiedersi quale conoscenza.
Dal “gira di tutto in rete” ai contro-complotti, dalle notizie costruite ad arte, alle bufale del passa-parola, fino alle vere e proprie fake news… di stato.
Distinguere tra vero e falso è difficile, così come lo è ricercare una fonte attendibile, dal momento che ci si rende conto che la presunta ‘neutralità’ dell’informazione non esiste, ma neppure esiste la neutralità della fonte.
Il fatto, per come lo si può percepire direttamente può essere considerato neutro (anche se qualcuno potrebbe obiettare che anche la percezione di un fatto è soggettiva), ma dal momento che lo si riporta ecco che viene filtrato, interpretato, riprodotto secondo una visione.
In un mondo in cui domina l’Economia di Mercato, e tutto è guardato in termini di sfruttabilità e margine di profitto, il modo prevalente con cui i fatti vengono riportati è da inquadrarsi nell’ottica dominante.
Ecco ad esempio che a fare da contraltare alla palese xenofobia, appare la “contrapposta” tesi dei diritti dei migranti… a contribuire al pil nazionale.
Ecco che la soluzione all’inquinamento e alla devastazione ambientale diventano le super-tecnologie, i batteri ogm mangia-blastica, la carne in laboratorio… causa di presente e futura nuova devastazione ambientale.
Nel nostro piccolo proviamo a dare un punto di vista dichiaratamente di parte, e che tutto sommato, date le circostanze, può rientrare nel semplice buon senso.
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– Estremamente consigliato:
igiornielenotti, uscita n. 13 di luglio 2021 … di cui qui è leggibile un estratto:
… e alcuni link esterni utili:
- Tesi sul Covid-1984
- L’Emergenza Covid e la strage delle coscienze AGGIORNATO
- Ancora su L’affare Covid. Una controreplica
- L’affare Covid. Tra Emergenza spettacolare ed epidemia dolosa
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Homo comfort di Stefano Boni (Autore) Elèuthera, 2019
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– L’editoriale de “l’urlo della terra” n. 9
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